CARDIOVASCULAR CLINICAL MATCH
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Course Code436528
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From date22/02/2025 - h 08:15
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To date22/02/2025 - h 13:30
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Duration5 hours
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Formative credits6.5
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Basic entry feeFree Enrollement
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Training typologyResidential trainingCME
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LocationSANT'ALESSIO SICULO ME ELI HOTEL VIA LUNGOMARE, 274, 98030 SANT'ALESSIO SICULO (ME)
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Educational contextConference / Congress (over 200 participants) with learning evaluation (2010-2016)
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Course categoryRESIDENZIALI
Course description
RAZIONALE SCIENTIFICO: FA e Dislipidemie sono aspetti clinici che occupano grande spazio nella pratica clinica del medico e spesso in stretta correlazione sullo stesso paziente. Tra i maggiori fattori di rischio cardiovascolari modificabili, ed ampiamente diffusi nella popolazione generale troviamo le dislipidemie ed in particolare Ipercolesterolemia che è alla base delle malattie cardiovascolari che causano in Europa annualmente oltre 4 milioni di decessi, con un peso importante legato alla malattia vascolare aterosclerotica. Per ridurre il rischio aterosclerotico nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, sia in prevenzione primaria che secondaria le ultime linee guida ESC/EAS inerenti le dislipidemie hanno raccomandato, l’importanza di portare i livelli di C-LDL (1,8 mmol/L) più bassi rispetto al recente passato e perseguire nella pratica clinica questi nuovi target diventa di basilare importanza per evitare che l’incidenza di mortalità incrementi ulteriormente. L’univocità delle raccomandazioni del mondo scientifico, circa i corretti livelli di C-LDL non trovano conferma nella pratica clinica; continuano infatti ad oggi ad esserci una percentuale molto alta di pazienti non controllati o perché sotto trattati o non trattati affatto e questo per una serie di fattori che sono dovuti in parte alla scarsa divulgazione delle L.G. su citate ma soprattutto alla carente aderenza alla terapia ipolipemizzante con le statine; infatti il 50% smette di utilizzarle in modo appropriato dopo soli 3-6 mesi , anche e non solo per gli effetti collaterali delle stesse. Queste ultime considerazioni suggeriscono come per avvicinarsi sempre di più ai target di C-LDL consigliati, si rende sempre più necessario l’utilizzo di nuovi farmaci ipolipemizzanti orali, usati singolarmente o in associazione perché esprimono un potenziale più favorevole rispetto ad una terapia con dosaggi elevati di statine nel ridurre il LDL- C. Questo nuovo approccio rappresenta un cambiamento epocale sul controllo delle dislipidemie aprendo scenari innovativi di trattamento per il paziente ipercolesterolemico. La terapia anticoagulante costituisce il trattamento cardine per la prevenzione della Fibrillazione Atriale. Gli Anticoagulanti Orali diretti hanno dimostrato un migliore profilo di efficacia e sicurezza rispetto agli antagonisti della vitamina K, consentendo nel contempo di ridurre il carico assistenziale. Le evidenze scientifiche emerse dagli studi registrativi dei diversi DOAC unite alle conferme ottenute dai recenti dati di Real Life ne confermano un differente profilo di efficacia e sicurezza nei diversi setting di pazienti, quali quelli con l’insufficienza renale, o il paziente fragile politrattato.
E’ sempre utile nella gestione delle problematiche riguardanti l’utilizzo della terapia anticoagulante in pazienti con FA con contesti clinici complessi sopra specificati essere in linea con le evidenze attualmente disponibili derivanti dalla letteratura e dalla real life. In questo contesto in continuo aggiornamento si rende quindi necessario un confronto aperto tra gli specialisti del settore, per individuare l’approccio terapeutico più appropriato in base alle evidenze scientifiche più recenti. I DOAC, comunque, si confermano una valida alternativa agli AVK nel trattamento della FANV nei pazienti particolarmente complessi.
Notes
Learning test:
The learning questionnaire must be completed online from 22/02/2025 14:15 To 22/02/2025 14:20
Scientific Managers
di bella gianluca
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