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CRM MATCH 2.0 UNA GESTIONE SINERGICA PER UNA STRATEGIA COMUNE

Details
  • Course Code
    460837
  • From date
    24/10/2025 - h 14:30
  • To date
    25/10/2025 - h 13:00
  • Duration
    8 hours
  • Formative credits
    8
  • Basic entry fee
    Free Enrollement
Additional Information
  • Training typology
    Residential training
    CME
  • Location
    RIMINI RN Hotel Sporting - Viale Amerigo Vespucci, 20, 47921 Rimini RN
  • Reference training objective
    Guidelines - protocols - procedures
  • Educational context
    Classic residential training (1-200 participants)
  • Course category
    RESIDENZIALI
Available for

Course description

Le interazioni cuore-rene sono molteplici ed includono stati morbosi sia acuti che cronici, nei quali l’organo inizialmente compromesso può essere indifferentemente il cuore o il rene, parliamo della cosiddetta “sindrome cardio-renale”. La natura eziopatogenica di questa sindrome, non solo nel suo fenotipo clinicamente manifesto ma anche nelle condizioni che sottendono la fase preclinica (ipertensione, HFpEF, iperfiltrazione glomerulare), sottolinea la necessità di un approccio clinico multidisciplinare volto a trattare non solo le singole patologie ma intervenendo trasversalmente su metabolismo, cuore e rene nella così detta Sindrome Cardio Renale Metabolica CRM. In questo ambito, gli inibitori del co trasportatore del sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i) hanno dimostrato di ridurre il rischio cardiovascolare, migliorando gli esiti renali. Le evidenze infatti derivanti da RCT e studi di RWE suggeriscono ormai un concetto di utilizzo “olistico” di questi farmaci per il loro beneficio a livello cardiaco renale e metabolico arrivando a ridurre del 30% la progressione verso la dialisi, diminuendo il rischio cardiovascolare, in pazienti che hanno già un’insufficienza renale e riducendo i valori glicemici. Quest’ultimo aspetto, strettamente legato ai primi due, vede nella patologia diabetica di tipo 2, la cui prevalenza è in continua ascesa, un fattore che incrementa le complicanze cardio-renali; infatti, circa il 40% dei pazienti con diabete di tipo 2 sviluppa malattia renale diabetica. Considerando dunque che la prevalenza del diabete in Italia, nella popolazione generale è del 6,2%, la malattia renale diabetica è una condizione che interessa circa 1 milione e mezzo di italiani. Agire precocemente in questo contesto diventa determinante per garantire al paziente cardio-renale-metabolico il miglior decorso terapeutico possibile. Questa nuova condizione clinica, sempre più riconosciuta nell’ambito medico (ndr. CKM), permette una presa in carico olistica di un “nuovo” paziente, il paziente CRM e, di conseguenza, la nascita di un nuovo profilo di clinico: il clinico cardio-renale-metabolico.



Scientific Managers

lombardi carlo mario