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Gestione del paziente politrattato Network tra ospedale e territorio per migliorare l'aderenza

Details
  • Course Code
    410249
  • From date
    25/05/2024
  • To date
    25/05/2024
  • Duration
    4 hours
  • Formative credits
    4
  • Basic entry fee
    Free Enrollement
Additional Information
  • Training typology
    Residential training
    CME
  • Location
    CONVERSANO BA D'Aragona Lifestyle Hotel - Via S. Donato, 5
  • Reference training objective
    Guidelines - protocols - procedures
  • Educational context
    Classic residential training (1-200 participants)
  • Course category
    RESIDENZIALI
Available for

Course description

RAZIONALE


La prevalenza a livello mondiale della malattia venosa cronica (MVC) è stimata essere dell’83,6% dal Vein Cosult Program, il più grande studio epidemiologico effettuato sulla malattia venosa cronica, che ha coinvolto oltre 90.000 pazienti distribuiti in 20 Paesi. Più precisamente, il 19,7% dei pazienti è solo sintomatico senza segni di MVC (pazienti C0s) e il 63,9% manifesta segni e sintomi (pazienti da C1 a C6). La malattia può essere davvero invalidante, con un impatto significativo sulla qualità della vita, soprattutto nelle fasi più avanzate con edemi e ulcere, causa di dolore fisico e con un impatto psicologico sui pazienti.


Per quanto riguarda la malattia emorroidaria, essa è una delle più comuni patologie gastrointestinali, con un’incidenza che varia dal 4,4% al 36, 4 %. La patologia emorroidaria si manifesta equamente in entrambi i sessi. La prevalenza è più alta nella popolazione caucasica con una maggiore incidenza nelle classi economiche più alte e con un picco di incidenza tra i 45 e 65 anni di età. Si stima che il 50% dei soggetti di età superiore ai 50 anni abbia manifestato sintomi di origine emorroidaria almeno una volta nella vita.


Inoltre, le dislipidemie, ampia gamma di condizioni patologiche dell’ambito metabolico correlate ad un metabolismo lipidico non ottimale, rappresentano un ulteriore  importante fattore di rischio.


La disponibilità di approcci terapeutici diversi per il trattamento di queste patologie croniche richiede una loro classificazione basata sull’evidenza clinica per informare meglio la classe medica e soddisfare il bisogno dei pazienti. Pertanto, un trattamento ideale dovrebbe ridurre i sintomi in modo rapido e significativo, prevenire l’evoluzione della malattia, agire su tutte le componenti, proteggere dalle complicanze, rimanere efficace nel lungo termine ed essere ben tollerato. L’obiettivo principale della terapia deve essere quello di migliorare il più rapidamente possibile la qualità della vita dei pazienti.


Notes

Learning test:

The learning questionnaire must be completed online from 25/05/2024 13:00 To 25/05/2024 13:01

Scientific Managers

giannini ivana

mancini donato

Teachers

giannini ivana

Teacher

mancini donato

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