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INSONNIA QUALE SINDROME DELLE 24 ORE: DALLA FISIOPATOLOGIA AL TRATTAMENTO

Details
  • Course Code
    406399
  • From date
    13/04/2024
  • To date
    13/04/2024
  • Duration
    3 hours
  • Formative credits
    3
  • Basic entry fee
    Free Enrollement
Additional Information
  • Training typology
    Residential training
    CME
  • Location
    CAMPOBASSO CB CENTRUM PALACE Via Giambattista Vico 2/A
  • Reference training objective
    Guidelines - protocols - procedures
  • Educational context
    Classic residential training (1-200 participants)
  • Course category
    RESIDENZIALI
Available for

Course description

RAZIONALE

Dormire bene può risultare difficile anche per coloro che non soffrono abitualmente di disturbi del sonno. Migliorare i problemi di insonnia e la qualità del sonno tuttavia è possibile, seguendo alcuni consigli, utili sia per i Medici di Famiglia per supportare i propri pazienti, che per il personale sanitario che ha bisogno di ritrovare il proprio equilibrio sonno-veglia, in un periodo di forte stress dovuto non solo ai postumi psicofisici dell’emergenza, ma anche alla riorganizzazione del proprio lavoro. Il sonno è una funzione fondamentale per l’organismo perché:

• potenzia il sistema immunitario;

• influisce positivamente sul funzionamento cerebrale, dai livelli di attenzione alla memoria, alle funzioni esecutive;

• migliora l’umore, come emerge da evidenze scientifiche che correlano la mancanza di sonno a maggiori livelli di irritabilità e a depressione.

Con il termine insonnia s’intende una percezione individuale di sonno insufficiente o poco ristoratore e comunque inadeguato per il normale svolgimento delle attività quotidiane. Per arrivare a una diagnosi precisa e quindi a un’adeguata terapia, bisogna in prima battuta distinguere le diverse presentazioni cliniche dell’insonnia: difficoltà di addormentamento (il tempo per addormentarsi può essere considerato normale se non supera la mezz’ora); difficoltà di mantenimento del sonno (frammentazione), risveglio troppo precoce (il soggetto dorme 3-4 ore, si sveglia e non riesce a riprendere sonno).

L’insonnia non curata tempestivamente, di qualunque tipo essa sia, può portare a un circolo vizioso: è sufficiente una settimana senza chiudere occhio per portare a un condizionamento negativo e alla cronicizzazione del disturbo. Una volta sdraiati a letto, il pensiero e la paura di non addormentarsi agevoleranno un’altra notte in bianco. Al primo campanello di allarme è indispensabile consultare il proprio medico. Una terapia farmacologica è necessaria in circa il 70% dei casi di insonnia: il trattamento farmacologico, con la possibilità di interrompere rapidamente il circuito vizioso caratterizzato dalla triade coricamento allertamento-insonnia, consente soprattutto di evitare l’instaurarsi di un condizionamento negativo e quindi il rischio di cronicizzare l’insonnia stessa.


Notes

Scientific Managers

romigi andrea

Teachers

vitrani giuseppe

Tutor