OLTRE CIO' CHE VEDI "IDENTIFICARE IL MIGLIOR PERCORSO TERAPEUTICO PER IL PAZIENTE CRONICO POLITRATTATO"

Course description

RAZIONALE SCIENTIFICO

Una delle maggiori sfide sanitarie che i clinici si trovano ad affrontare è il trattamento dei pazienti con malattie croniche in comorbidità a prescindere dalla loro età. Per gestire e curare le varie patologie associate alla cronicità c’è stato un significativo incremento dell’utilizzo della politerapia. Quest’ultima però, soprattutto se attuata da più clinici con particolare ed esclusiva attenzione al proprio ambito, si può rilevare poco appropriata con relativi effetti negativi sulla salute del paziente. Infatti, in presenza di un quadro clinico articolato, il mancato coordinamento dei vari regimi posologici prescritti, può essere responsabile di fallimenti terapeutici, nonostante l’elevata efficacia dei farmaci utilizzati, tutto ciò a causa di una ridotta aderenza o di interazioni farmacologiche. Per ovviare a tutto questo, i diversi specialisti sono quotidianamente chiamati a confrontarsi e coordinarsi tra loro per semplificare i regimi terapeutici portando in tal modo, ad esempio nel paziente iperteso, dislipidemico e con patologia dell’apparato cardiocircolatorio ad una maggiore aderenza alle terapie e conseguentemente ad una relativa riduzione di eventi con conseguente miglioramento della prognosi. Il convegno quindi si pone l’obiettivo, grazie al confronto tra esperienze diverse e a una corretta comunicazione sia tra le varie figure specialistiche che tra medico e paziente cronico politrattato, di Identificare il miglior Percorso Terapeutico per quest’ultimo. Il programma prevede una completa trattazione dei più importanti aspetti diagnostici e terapeutici, delle più diffuse cardiopatie, nonché della malattia venosa cronica. Tutto questo sforzo di tipo scientifico, clinico ed organizzativo va inquadrato nell'ambito della prevenzione secondaria nel cardiopatico: particolare risalto sarà dato a quello che è oggi uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare: l'aderenza terapeutica.

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